Il Municipio XIV di Roma e l’Associazione EALab vincitrice del bando, hanno presentato, nelle giornate del 1, 2 e 3 luglio scorso, la III EDIZIONE DEL FESTIVAL JAZZ MONTE MARIO “MASSIMO URBANI” nel Parco del Santa Maria della Pietà.
Dopo anni di silenzio assordante, torna la Cultura sul territorio, questa volta con il grande jazz!
La Commissione Cultura Sport Turismo del Municipio XIV ha voluto riprendere la tradizione con una terza edizione del Festival dedicato ad uno dei più grandi interpreti di questo apprezzato genere musicale, Massimo Urbani la cui personalità e creatività hanno reso magico e riconoscibile il suo sax e le sue “note blu”.
Marco Della Porta, Presidente del Municipio XIV: “La cultura torna protagonista nel nostro Municipio. Crediamo nella cultura come motore di sviluppo e come elemento fondamentale di coesione. In questo scenario il Festival del Jazz rappresenta un’occasione per i cittadini del Municipio XIV di tornare a vivere il proprio territorio”.
Pino Acquafredda, Presidente della Commissione Cultura Sport Turismo del Municipio XIV: “Prosegue il percorso di memoria e tributo ad un grande artista, avviato anni fa dal nostro Municipio che, seguendo la volontà espressa dagli stessi cittadini, ha riattivato il Festival del Jazz dedicato a Massimo Urbani.
Una terza tappa importante per onorare al meglio la figura di un grande artista. Il sogno è quello che la manifestazione diventi un appuntamento annuale per gli appassionati di musica e, soprattutto, per tutti i cittadini nel nome di Max. I sogni a volte diventano realtà…”.
Si è aggiudicata la gara pubblica l’Associazione artistica Arci Ea–Lab che offrirà una tre giorni di concerti sotto i pini secolari del Parco del Santa Maria della Pietà impegnando musicisti di livello internazionale.
Il programma si è caratterizzato per progetti originali privilegiando chi ha lavorato, soprattutto nei difficili periodi della pandemia, creando nuove ed originali melodie ed armonie, arrangiando i classici del jazz, inserendo nelle proprie band giovani promettenti. Di particolare significato il coinvolgimento di operatori del territorio da anni impegnati nell’educazione e diffusione della musica jazz ed anche organizzatori delle precedenti edizioni del Festival come la Scuola Musicale Esacordo, l’Associazione Mujic, la Scuola Pentalfa, Jazz House ed altri.
Ecco quindi sul palco due tra i migliori pianisti italiani, quelli un po’ schivi ma di bravura eccezionale come Riccardo Biseo che si esibirà con Stefano Cantarano e Giampaolo Ascolese e, da Udine, Bruno Cesselli che in duo col chitarrista ferrarese Antonio Cavicchi presenterà il loro ultimo lavoro discografico.
Il primo luglio si sono esibiti il raffinato sassofonista Paolo Farinelli, il sax baritonista Marco Tocilj, eclettico musicista di origini istriane, il solista statunitense Eric Daniel e, ospite d’onore, la giovane cantante ucraina Halyna Gaia Tupys.
Sabato si è esibita la band di Maurizio Urbani, fratello di Massimo, di cui riporta lo stile e la memoria ed al posto deil giovane sassofonista molisano Antonio Ottaviano, vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU) 2022 che si è svolto la scorsa settimana a Camerino, indisposto, si esibita la brava cantante Lucia Filaci, premio social del PIMU.
Domenica la big band allestita dal virtuoso trombettista Claudio Corvini insieme a Paolo Farinelli, quindi l’ABC trio con Stefano Cantarano al penguinbass, Riccardo Biseo al pianoforte e Giampaolo Ascolese alla batteria per poi arrivare al gran finale con i mostri sacri del jazz italiano Gegé Munari e Giorgio Rosciglione che inviteranno sul palco i jazzisti romani i quali non perderanno l’occasione di jammare con una ritmica che ha fatto la storia.
Le jam session sono stati dei pezzi forti del Festival che si sono tenute sia il venerdì che la domenica..
E’ stato realizzato un sito apposito per tenere aggiornato il pubblico sulle serate e dove potrete vedere le immagini e i video salienti delle tre serate:
Di seguito invece l’articolo uscito sul corriere di Viterbo.