Cari followers,
come sta avvenendo in molti luoghi, sentivamo anche noi il bisogno di ricordare la figura di Amy Winehouse un’artista di difficile collocazione in termini di stile. Soul bianco? Jazz? Rock? Non è importante, ma nei pochi anni in cui è vissuta (muore a soli 27 nel 2011) ha lasciato una traccia indelebile. Il suo sfortunato vissuto ci ricorda un po’ il nostro Max: storie diverse ma una sensazione di inadeguatezza pervadeva le loro anime e riversavano nella musica questi sentimenti che trapassano il cuore degli ascoltatori!
Che dire, nient’altro se non: venite ad ascoltare!
Massimo Pirone – TROMBONE e arrangiamenti
Claudio Colasazza – PIANOFORTE
Agnese Villari – VOCE