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rispettiamo la tradizione di onorare l’International Jazz Day, una manifestazione globale che coinvolge 190 Paesi, nel nome dell’unità fratellanza e libertà, principi racchiusi in questo genere musicale come riconosciuto dall’UNESCO!

E lo faremo a modo nostro con un’intera giornata dedicata all’evento a partire dalle 11 del mattino con l’opening della mostra su Max e fino al concerto e jam finale aperta a chi vorrà unirsi a noi in questa bella festa.

Oggi è il D-DAY!

Il disco prodotto da MUJIC in occasione dei cento anni dalla nascita di Bruno Martino, “100 Estati”, da oggi è disponibile per l’acquisto!

Sul negozio MUJIC

Digitale su tutte le piattaforme di ascolto.

Nei luoghi dove MUJIC sarà presente per eventi dal vivo!
Il primo a PRATO, concerto di Fabio Morgera per la rassegna “Sounds of Friday” 

Leggi tutto “18-04-2025: PRESENTAZIONE DISCO “100 ESTATI” con il Morgera Septet a PRATO”

secondo appuntamento per l’Associazione della nuova rassegna  nata dalla collaborazione con il Ristorante Salotto Belvedere di Bracciano.

E questa volta è il raffinato duo composto da Lucia Filaci e Giuseppe Sacchi che propone una selezione di brani scritti e composti dalla cantante Lucia Filaci con testi in italiano, una rivisitazione e omaggio in chiave jazz ad alcune arie del repertorio Pucciniano, ed infine standards della tradizione jazzistica del repertorio italiano, come Gino Paoli e Bruno Martino.

E con un buona musica come sempre buon cibo!

dopo il sold-out registrato con il Timeline QUARTET volevamo fare largo ai giovanissimi!

E così venerdì prossimo per i “FRIDAY JAZZ” del Suburbio, vi presentiamo il progetto del giovanissimo (classe 2004!) Carlo Lentini con il suo trio: progetto dedicato al grande WES MONTGOMERY. Il tributo è un viaggio attraverso le le composizioni originali del grandissimo Wes Montgomery ma anche attraverso brani della tradizione jazzistica suonati in celebri collaborazioni e registrati in dischi o concerti. Personaggi del calibro di Wnton Kelly, Milton Jackson ed altri.
Insomma tutto ciò che è attorno all’icona della chitarra jazz, il tutto rivisitato con arrangiamenti molto interessanti proposti dal trio che è composto da giovani musicisti attivi nella scena jazzistica della capitale.
LINE UP:
– Carlo Lentini guitar
– ⁠Pietro Caroleo hammond
– ⁠Alessio Maimone drums

E dopo, per chi verrà con il proprio strumento, voce inclusa, siamo sempre aperti alla JAM “after main session”!

cominceremo il mese di aprile con un appuntamento dedicato all’accoppiata sax/chitarra richiamando le più belle esecuzioni che hanno visto questa coppia di strumenti come protagonisti.

Il quartetto, composto da Pierfrancesco Cacace al sax tenore, Matteo Brandani, il “nostro chitarrista di riferimento!” essendo del quartiere Monte Mario e assiduo ns ospite, supportati dalla robusta ritimica di Lucio Turco, il “nostro batterista di riferimento!” essendo anche lui del quartiere Monte Mario e assai presente ai nostri eventi, ed infine Fabrizio Scalzo (contrabbasso), ripropone infatti una rielaborazione dei brani piú famosi del repertorio Sax/Chitarra della tradizione Jazzistica, da Wes Montgomery/Johnny Griffin a Pat Metheny/Michael Brecker.

E dopo, per chi verrà con il proprio strumento, voce inclusa, siamo sempre aperti alla JAM “after main session”!

siamo emozionati perché il prossimo venerdì sarà presente un duo di strabiliante bravura al nostro “FRIDAY JAZZ” del Suburbio Social Club: Susanna Stivali e Ettore Carucci,  i quali presenteranno un progetto che è divenuto negli anni un vero e proprio cavallo di battaglia!

Golsoniana: la voce di Benny Golson attraverso un piano ed una voce.

serata imperdibile questo venerdì: il saxtenorista Stefano Di Grigoli, già nostra vecchia e gradita conoscenza, sarà nostro ospite con uno “SPECIAL GUEST” di eccezione: l’atro nascente del jazz Alexey Kabakov, pupillo del grande batterista Sasha Mashin. E a copletare la ritmica (pianoless) il contrabbassista Marco Rizzuto.

ENERGIA, ELEGANZA ED ALTO TASSO DI COINVOLGIMENTO EMOTIVO SONO IL FULCRO DELLA MUSICA PROPOSTA, PRESENTATA DAL TRIO NELLA PIÙ CLASSICA DELLE FORMAZIONI IN PIANO LESS, SAX, BASSO E BATTERIA.
Il trio, capitanato da Stefano, ha in programma infatti brani originali, standard jazz e post bop.

Ovviamente alla fine, Open Jam Session di grande livello. con ospiti a sopresa (o quasi!)

il prossimo venerdì ci sarà una serata speciale che rientra nella “mission” dell’Associazione di diffondere la Cultura del Jazz anche attraverso la promozione di nuovi lavori discografici.

E sarà la volta della presentazione del disco HBPM  dell’Andrea Zacchia Hammond Trio.

Ed ovviamente alla fine, Open Jamm Session per chi vorrà confrontarsi con questo eccezionale gruppo di musicisti che sono: Andrea Zacchia alla chitarra, Pietro Caroleo all’hammond e Maurizio De Angelis alla batteria.

incomincia per l’Associazione una nuova avventura  nata dalla collaborazione con il Ristorante Salotto Belvedere di Bracciano:

una serie di incontri “cibo-musica” che si svolgeranno una volta al mese a partire da marzo e fino a giugno (almeno per ora!) fortemente voluta dai proprietari del locale, i bravi Gioia e Domenico, i quali hanno scelto l’Associazione MUJIC per sviluppare questa piccola rassegna e noi ne siamo molto orgogliosi.

proseguiamo sulla rotta della Storia del Jazz iniziata lo scorso mese con le “Love Songs”, la “Swing Night” e la serata  finale “Non solo Swing” dedicata alle big band, e questa volta è il turno del BeBop, anzi “DAL BEBOP AGLI ANNI 60“, un arco storico che ci verrà raccontato dal trio Vincenzo Lucarelli al piano, Gerardo Bartoccini al contrabbasso e Massimiliano De Lucia alla batteria. Una collaborazione che dura da molti anni e costituisce la classica sezione ritmica che è il pilastro della storia del jazz. Ha spesso accompagnato solisti come Michele Polga, Maurizio Giammarco, Giambattista Gioia.
Il repertorio attualmente presentato ruota intorno alle composizioni dei grandi jazzisti degli anni ’60, da Herbie Hancock a Bill Evans, da Benny Golson a Thelonious Monk, senza escludere dai brani originali, ed alcuni standard del songbook americano.
“Dal Bebop agli anni 60”  consiste in una selezione di brani scritti da alcune delle più importanti figure del jazz moderno che ancora oggi continuano a inspirare i musicisti contemporanei.

E poi ovviamente vi aspettiamo  per una JAM finale per chi volesse cogliere l’occasione di suonare accompagnato da una ritmica veramente di eccezione.